Sapevate che cosa mangiavano e commerciavano i punici nel porto di Mistras? In questo quarto articolo della nostra serie dedicata al Sinis scopriremo curiosità, cibi ed economia dell’età punica (dal VI al II secolo a.C.). In maniera particolare, parleremo del sito di Mistras, il porto lagunare della città di Tharros, che

Sapevate che i Fenici erano dediti a consumare il vino durante i riti funerari? Con questo terzo articolo dedicato al Sinis andremo alla scoperta di questa particolare usanza orientale, che è stata documentata anche nelle tombe fenicie di Tharros. La Tharros fenicia e le sue necropoli Tharros, l’antica città di

Vi siete mai domandati quali cibi mangiassero i nuragici in Sardegna? Con questo secondo articolo alla scoperta della storia millenaria del Sinis conosceremo il sito archeologico di Sa Osa, nel Comune di Cabras. In particolare approfondiremo in che modo i nuragici sfruttavano il territorio di questa regione geografica per trarre le

Ve lo avevamo anticipato a marzo, sulla nostra Pagina Facebook. Siamo felici di annunciarvi che ci stiamo preparando al lancio di “Sardegna Audioguide”! Ecco dunque svelato il nome dell’App di Mare Calmo che offrirà audioguide in più lingue e sarà disponibile  a breve negli store Android ed Apple, per aiutare turisti e visitatori

Tuvixeddu è il nome dell’antica necropoli di età punica di Cagliari, la più grande del Mediterraneo e inserita all’interno di un importante parco urbano.

Lungo la costa sud occidentale della Sardegna si estende la piccola cittadina di Portoscuso, un tempo immersa tra i profumi della macchia mediterranea. In questo luogo speciale si respira ancora oggi un legame indissolubile con il mare, la pesca e le antiche tradizioni religiose. Le origini: la Tonnara di Su Pranu

Siamo felici di invitarvi al primo “Sardinia Archeo Festival” che si terrà a Cagliari (Hostel Marina) da venerdì 19 a domenica 21 luglio 2019. Nato da un’idea dei nostri amici dell’Associazione Itzokor, organizzato in collaborazione con Radio Brada, il progetto è finanziato dalla Fondazione di Sardegna e punta a riflettere

In località Columbaris, nel territorio comunale di Cuglieri, si trovano i resti paleocristiani dell’antica città di Cornus. Si tratta di una delle più importanti testimonianze di archeologia cristiana in Sardegna. Un complesso monumentale che sorprende il visitatore fin da subito, per lo straordinario contesto paesaggistico nel quale è inserito. L’area,

I figoli di Oristano, termine con cui si intendono i così detti “figuli” o vasai, ma anche più in generale gli artigiani della ceramica, si ritrovano attestati per la prima volta in città all’interno del Condaghe delle monache clarisse, documento risalente alla fine del XV secolo. In due carte del libro

Oristano e il suo territorio vantano un’antichissima tradizione nella lavorazione della ceramica. Questo è ampiamente testimoniato dalla collezione conservata presso il Museo Archeologico e Storico Artistico “Antiquarium Arborense”, dove troviamo esposti reperti locali che coprono un vasto arco cronologico, dal Neolitico al Medioevo. Le prime attestazioni di produzione di vasellame ceramico