Tuvixeddu è il nome dell'antica necropoli di età punica di Cagliari, la più grande del Mediterraneo e inserita all'interno di un importante parco urbano.
Tuvixeddu è il nome dell’antica necropoli di età punica di Cagliari, la più grande del Mediterraneo e inserita all’interno di un importante parco urbano.
Sapete che le due più importanti necropoli di Tharros sono situate al di fuori del recinto dell'area archeologica? Sul promontorio di Capo San Marco, in età fenicia e poi punica, fu costruita la necropoli meridionale. In direzione opposta, tra le case della borgata di San Giovanni di Sinis sorse l'altro complesso funerario, la necropoli settentrionale, contemporanea alla prima. Entrambe le aree sepolcrali furono utilizzate per secoli, fino all'età romana. Il nostro speciale itinerario alla scoperta delle necropoli della Penisola del Sinis, toccherà proprio questi luoghi, in antichità punto di incontro immaginario tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Le aree funerarie di Tharros in età fenicio-punica La presenza di popolazioni fenicie che si stabiliscono nel territorio di Tharros è attestata fin dalla fine del VII a.C. Infatti, intorno al 625 a.C. vengono costituiti gli spazi funerari: il tofet e le due necropoli. Il tofet è un santuario a cielo aperto tipico della civiltà fenicio-punica. Quello tharrense accoglie i resti incinerati di neonati e bambini fino ai 5 anni di età, deposti in un lungo spazio temporale, dalla fine del VII al II a.C. Il tofet presenta inoltre la particolarità di essere inserito tra i resti delle capanne del villaggio nuragico di Murru Mannu, unico caso finora noto in tutta la Sardegna. Questo articolo esiste grazie al tuo contributo! Se lo apprezzi ti invitiamo a sostenerci. Grazie Le necropoli, come anticipato, sono due, entrambe coeve all'installazione del tofet e usate fino all'età romana. In questo articolo osserveremo le principali analogie e differenze tra quella meridionale e la settentrionale, oltreché gli elementi peculiari. In questo modo, attraverso i riti funerari e le pratiche di sepoltura, faremo chiarezza sulla vita degli abitanti di Tharros che dagli studi sembrano avere "variegata provenienza e formazione culturale" (Del Vais e Fariselli 2010: 19). Le necropoli fenicio-puniche: caratteristiche e peculiarità I dati riguardanti
Sapete che le due più importanti necropoli di Tharros sono situate al di fuori del recinto dell’area archeologica? Sul promontorio di Capo San Marco, in età fenicia e poi punica, fu costruita la necropoli meridionale. In direzione opposta, tra le case della borgata di San Giovanni di Sinis sorse l’altro complesso