Oristano e il suo territorio vantano un’antichissima tradizione nella lavorazione della ceramica. Questo è ampiamente testimoniato dalla collezione conservata presso il Museo Archeologico e Storico Artistico “Antiquarium Arborense”, dove troviamo esposti reperti locali che coprono un vasto arco cronologico, dal Neolitico al Medioevo. Le prime attestazioni di produzione di vasellame ceramico
La Gran Torre di Oristano è il monumento simbolo della borgata marina di Torregrande, dal quale prende il nome. È chiamata grande perché è la torre costiera più imponente dell’isola. Venne edificata durante la dominazione spagnola della Sardegna, probabilmente a partire dal 1542. La sua posizione è strategica poiché si
Nel sud Sardegna, lungo la costa occidentale, si estende sul mare l’isola di Sant’Antioco, che ospita da millenni una frequentazione antropica risalente già al periodo preistorico. La posizione geografica favorevole e la presenza di un territorio ricco di risorse marine e lacustri furono fattori che contribuirono all’insediamento dei Fenici in questa
Alla periferia di Carbonia, nel territorio del Sulcis in Sardegna, sorge un colle dai fianchi scoscesi, isolato sulla pianura circostante. Una sorta di piccolo altopiano, o “giara”, affacciato sulla costa sud-occidentale e su alcune tra le più importanti vie di comunicazione dell’antichità. Parliamo di Monte Sirai, una fortezza naturale abitata
Vi abbiamo già scritto del progetto “GRATO” che ha come obiettivo l’apertura e la valorizzazione continua della Gran Torre di Torregrande, la borgata marina di Oristano. Per giovedì 5 luglio, dalle 11:00 alle 13:00, stiamo organizzando un incontro per presentarvelo di persona e accompagnarvi a votarlo presso le ex Scuole
È con estrema gioia che vi comunichiamo anche qui sul blog che il progetto “GRATO” Gran Torre – Polo Storico e Culturale del turismo costiero di Oristano è stato promosso dall’Amministrazione del Comune di Oristano e dunque sarà possibile votarlo tra quelli candidati al finanziamento del primo Bilancio Partecipato. Trovate
Uno degli obiettivi principali di Mare Calmo, fin dalla fondazione, è stato raccontare lo straordinario patrimonio archeologico e culturale della Sardegna. Ma soprattutto farlo in maniera innovativa, cercando di coinvolgere chi normalmente non può o fatica ad accedere a una narrazione di qualità e rispettosa dell’identità che contraddistingue questo territorio.
Cari lettori, con un misto di piacere e commozione in questo 2018 riprendiamo la rubrica dedicata alla recensione di opere che si distinguono per l’approccio innovativo e scientifico con cui comunicano il patrimonio culturale della Sardegna. Questa volta vi segnaliamo il libro del Prof. Ercole Contu, che ci ha lasciato recentemente dopo aver
Domenica 17 dicembre a Oristano si terrà un evento speciale completamente dedicato al periodo Nuragico. Si tratta di una giornata archeologica scandita da una conferenza, una degustazione di prodotti tipici del territorio e una visita guidata al sito di Bau Mendula a Villaurbana (OR). Tenete d’occhio questo articolo perché qui
Sapete che le due più importanti necropoli di Tharros sono situate al di fuori del recinto dell’area archeologica? Sul promontorio di Capo San Marco, in età fenicia e poi punica, fu costruita la necropoli meridionale. In direzione opposta, tra le case della borgata di San Giovanni di Sinis sorse l’altro complesso