La presenza di fonti d’acqua è stata da sempre uno dei fattori indispensabili per la nascita e lo sviluppo degli insediamenti umani. L’acqua è anche via di comunicazione e di navigazione, oltreché elemento sacro al centro di diversi culti. Durante la vita millenaria della città di Tharros sono stati utilizzati diversi sistemi
Il castello Malaspina di Bosa, sul colle di Serravalle, domina da secoli il paesaggio circostante. Da un’altezza di circa 80 metri svetta sulla vallata del fiume Temo, unico navigabile di tutta la Sardegna. Durante la nostra visita guidata potremo visitare insieme la fortezza e percorrere il camminamento di guardia dal quale osservare il borgo con le
Sono passati poco più di tredici anni dal ritorno delle Sacre Reliquie delle Sante Giusta, Giustina e Enedina, nel paese di Santa Giusta. In occasione del trekking archeologico per le vie dell’antica Othoca, visiteremo anche la Basilica e la cripta di Santa Giusta in stile romanico. Proprio in questo ambiente ipogeo potremo
La Basilica di Santa Giusta è uno degli edifici religiosi più caratteristici del periodo romanico in Sardegna. Dalla cima di una piccola altura, la basilica svetta imponente sul paesaggio urbano circostante, all’ingresso del Comune di Santa Giusta, vicino a Oristano. L’edificio si compone di un’ampia aula e di una cripta sottostante, che potremo visitare insieme, in
La chiesa di San Lussorio spicca sulla collina, poco fuori Fordongianus, lungo la strada che conduce al paese di Allai. La struttura, posta su una modesta altura, fu edificata nel XII secolo, ma la prima costruzione risalirebbe già al periodo paleocristiano, IV secolo d.C. I resti di questo primo impianto li potremo ammirare
Nella regione del Barigadu, zona a nord-est della Provincia di Oristano, si trova la cittadina di Fordongianus famosa, fin dall’antichità, per le proprietà salutifere delle sue fonti, le Aquae Ypsitanae. Proprio vicino alle sorgenti di acqua calda, che ancora sgorgano ad una temperatura di circa 54 gradi C, i romani costruirono uno degli impianti
Uno degli aspetti meno conosciuti dell’attuale sito di Tharros, e che approfondiremo nella nostra prossima visita guidata, è certamente quello risalente al periodo nuragico con il sito di Murru Mannu. Millenni fa infatti, prima dell’arrivo dei fenici e dei romani, nel punto più alto dell’attuale area archeologica svettava un nuraghe