Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language. Sabato 27 e domenica 28 luglio vi aspettiamo a Villanovaforru per il nuovo ArcheoMeet! Tra i temi
Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language. Uno degli obiettivi principali di Mare Calmo, fin dalla fondazione, è stato raccontare lo straordinario patrimonio archeologico
Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language. Al confine tra i territori comunali di Oristano e Villaurbana, si staglia imponente il nuraghe complesso di
Non solo “Giganti”, ovvero perché Mont’e Prama è così importante per l’archeologia sarda
- ARCHEOLOGIA
- Alessandro Usai, Alfonso Stiglitz, archeologia, archeologia sarda, betili, Cabras, Elsa Pacciani, Giganti, Giganti di Mont'e Prama, importanza, Marco Minoja, modelli di nuraghe, Mont'e Prama, necropoli, nuragico, Oristano, Ornella Fonzo, Raimondo Zucca, Sardegna, Sinis, tombe a pozzetto
- 6 Comments
Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language. Sono passati oltre 40 anni da quando nel 1974 Sisinnio Poddi e Giuseppe Atzori rispettivamente scoprirono e
La Cattedrale di Oristano ha custodito per secoli, nelle sue fondamenta, testimonianze storiche di estrema importanza. Durante i lavori di restauro del sagrato negli anni ’80 infatti, vennero scoperti resti archeologici datati dal V-VI al XII d.C. Per la precisione, gli scavi realizzati nel 1987 misero in luce resti di pasto (ossa di animali,
Nella regione del Barigadu, zona a nord-est della Provincia di Oristano, si trova la cittadina di Fordongianus famosa, fin dall’antichità, per le proprietà salutifere delle sue fonti, le Aquae Ypsitanae. Proprio vicino alle sorgenti di acqua calda, che ancora sgorgano ad una temperatura di circa 54 gradi C, i romani costruirono uno degli impianti