Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language. Sapevate che cosa mangiavano e commerciavano i punici nel porto di Mistras? In questo quarto articolo della
Le tombe fenicie di Tharros e il ruolo del vino nei riti funerari del Sinis in Sardegna
- ARCHEOLOGIA, TURISMO
- Area archeologica di Tharros, Cabras, Capo San Marco, cibo, cremazione, evidenza, funerale, golfo di oristano, memoria, miele, Murru Mannu, necropoli meridionale, necropoli settentrionale, Oristano, Penisola del Sinis, San Giovanni di Sinis, Sardegna, Sinis, Tharros, Tiro, tomba a fossa, tomba fenicia, vino
Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language. Sapevate che i Fenici erano dediti a consumare il vino durante i riti funerari? Con questo terzo
Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language. Sapete che le due più importanti necropoli di Tharros sono situate al di fuori del recinto dell’area
La storia degli scavi di Mont’e Prama è ancora in gran parte da scrivere. La campagna alle pendici della collina di Mont’e Prama, negli anni ’70 sembrava una delle tante terre della Penisola del Sinis arata per millenni dai contadini. Fino a che nel marzo del 1974, proprio uno di essi Sisinnio Poddi,
La presenza di fonti d’acqua è stata da sempre uno dei fattori indispensabili per la nascita e lo sviluppo degli insediamenti umani. L’acqua è anche via di comunicazione e di navigazione, oltreché elemento sacro al centro di diversi culti. Durante la vita millenaria della città di Tharros sono stati utilizzati diversi sistemi
Il Museo Civico Giovanni Marongiu sorge a pochi metri dalle rive dello stagno di Cabras. La struttura, costruita a partire dagli anni ’70 con fondi provenienti dalla Cassa per il Mezzogiorno, è stata progettata dall’architetto Enzo Magnani. Il Museo, inaugurato il 28 dicembre del 1997, presenta una panoramica archeologica della Penisola del Sinis, dall’età neolitica all’epoca
Chissà come si presentava agli occhi dei primi studiosi l’area ai piedi della torre spagnola di San Giovanni quando, a partire dal 1800, cominciarono i primi scavi sistematici di Tharros. Dopo circa 2 secoli di lavori, il sito oggi appare composto da decine di strutture che potremo visitare insieme. Le indagini del
Intorno al IX secolo a.C. il Mediterraneo era già interessato da intensi scambi commerciali. Tra i protagonisti vi erano le popolazioni che provenivano da alcune città-stato dell’attuale Libano: i Fenici. La presenza dei Fenici a Tharros è attestata da alcuni importanti ritrovamenti. Non molti in realtà, ma di sicuro di
L’alimentazione è cultura. Per questo uno degli argomenti che affronteremo nella prossima visita a Tharros sarà l’alimentazione in età nuragica. Si tratta di un aspetto ancora poco noto, ma i recenti risultati presentati dagli studiosi (per esempio al Primo Festival della Civiltà Nuragica di Orroli) permettono di fare luce su cosa si mangiava