L'ossidiana è un vetro naturale di colore scuro che si origina dall'attività vulcanica. Generalmente è nera, tanto che in sardo è chiamata "sa pedra crobina" (letteralmente "la roccia nera come il corvo"). Non mancano, però, esemplari di colore grigio o con tonalità verde, blu o rosso. In Sardegna la troviamo sul Monte Arci, vulcano ormai spento, che si estende per circa 150 kmq. Durante la nostra prossima visita guidata cammineremo su uno dei "sentieri dell'ossidiana", antica fabbrica di lavorazione neolitica Sa Perda Crobina di Sennixeddu, conosciuto anche come sentiero Sa Scaba Crobina letteralmente "la scala nera". Dalla formazione geologica all'utilizzo umano L'ossidiana in Sardegna si è formata circa 3.25 milioni di anni fa a seguito di effusioni di lava acida, ricca di silice e alcali. La composizione chimica insieme al rapido raffreddamento del magma sono alla base delle sue caratteristiche: l'omogeneità strutturale e la vetrosità. Queste peculiarità fanno sì che l'ossidiana, opportunamente scheggiata, abbia una notevole capacità e precisione di taglio, oltre che una discreta resistenza. I gruppi umani stanziati nell'isola iniziarono ad usare questo vetro vulcanico fin dal Neolitico antico (VI millennio a.C.). Grazie alle sue proprietà, divenne ben presto una delle materie prime più apprezzate e fu utilizzata per la realizzazione degli oggetti più disparati. Dagli utensili d’uso quotidiano, alle armi da getto (punte di freccia), lame, ma anche raschiatoi probabilmente per la lavorazione delle pelli. In rari casi troviamo ossidiana levigata per ottenere monili e oggetti di ornamento. Un'altra interessante proprietà dell'ossidiana è la sua "firma composizionale" (Lugliè 2006: 22), ossia gli elementi che caratterizzano la sua composizione. Questa sorta di "DNA" dipende dal luogo d'origine e si mantiene inalterata con il passare del tempo. Pertanto, attraverso analisi specifiche è possibile determinare la provenienza dell'ossidiana, ma anche studiare i contatti tra le popolazioni preistoriche nei diversi luoghi della Terra. Infatti, nel bacino del Mediterraneo i giacimenti sono solo quattro. Oltre alla Sardegna, troviamo l’ossidiana nelle
L’ossidiana è un vetro naturale di colore scuro che si origina dall’attività vulcanica. Generalmente è nera, tanto che in sardo è chiamata “sa pedra crobina” (letteralmente “la roccia nera come il corvo”). Non mancano, però, esemplari di colore grigio o con tonalità verde, blu o rosso. In Sardegna la troviamo sul Monte Arci, vulcano ormai