Facile
Difficoltà
3 ore
Durata
Necropoli di Tuvixeddu
Visita all'aperto
San Saturnino
Visita al chiuso

In questo speciale itinerario andremo alla scoperta della Cagliari più antica, e in particolare degli usi e costumi funerari della città dall’età punica al periodo altomedievale.

Il percorso inizierà con la visita guidata presso l’area archeologica di Tuvixeddu, l’antica necropoli occidentale della città. Sfruttata sin dal VI secolo a.C. dagli abitanti di KRLY (ossia Karaly, l’antico nome di Cagliari in lingua semitica) per scavare le loro profonde camere funerarie, è oggi considerata la necropoli punica più grande del Mediterraneo. L’uso funerario continuò in età romana, sino ad un progressivo abbandono durante l’Alto Medioevo, quando alcuni ipogei vennero riutilizzati sia a scopo cultuale che abitativo. Quest’ultimo riutilizzo persistette nei secoli, addirittura sino pochi decenni fa.

La seconda tappa toccherà la Grotta della Vipera. Durante l’età romana, le tombe si disponevano soprattutto lungo le pendici occidentali di Tuvixeddu, dove vi era la strada principale per uscire dalla città, oggi Viale Sant’Avendrace. Qui si sono documentati numerosi ipogei tra i quali il più famoso è la cosiddetta Grotta della Vipera (I-II secolo d.C.), che testimonia una romantica storia d’amore. Secondo le fonti, la tomba era stata realizzata da Lucio Cassio Filippo in onore della moglie Atilia Pomptilla, la quale si sacrificò per salvare la vita al marito, gravemente malato di malaria. Così facendo gli donò una nuova vita e in cambio egli le costruì un magnifico mausoleo nella via d’accesso a Cagliari così che tutti potessero conoscere la loro storia.

L’itinerario continuerà all’interno dell’area archeologica di San Saturnino dove vi era l’area funeraria orientale di Cagliari che si estendeva sino al colle di Bonaria. La zona prende il nome dal santo martire cagliaritano, che, secondo le fonti agiografiche fu ucciso nel 304 d.C., sotto l’imperatore Diocleziano. Le sue spoglie vennero poste nell’area funeraria ad Est di Cagliari all’interno di una cripta. Successivamente venne eretta una basilica martiriale che venne circondata da numerose sepolture. La basilica subì numerosi restauri sino a quando, nel 1089, il giudice Costantino Salusio II la donò ai monaci di San Vittore di Marsiglia.

Nel sito sono ancora oggi visibili le numerose tombe utilizzate dal I secolo d.C. al VII secolo d.C. Questo ci permetterà di ricostruire insieme come e dove gli abitanti di Cagliari seppellivano i loro morti, i loro usi funerari e in quali divinità credevano.

Obiettivi

In questa visita potremo:

  1. Divertirci e scoprire particolari insoliti, passeggiando per Cagliari con una archeologa e guida professionista
  2. Conoscere l’evoluzione urbanistica di Cagliari nel tempo e nello spazio;
  3. Conoscere gli usi e i costumi funerari di Cagliari dall’età punica al periodo altomedievale;
  4. Visitare la Grotta della Vipera, la necropoli di Tuvixeddu e l’area archeologica di San Saturnino.

Luogo e orario d’incontro

L’appuntamento è fissato per le 9:00 di sabato 30 Marzo 2024, davanti all’ingresso del parco di Tuvixeddu (in Via Falzarego). La visita guidata durerà complessivamente circa 3 ore, dalle 09:30 alle 12:30 circa.

Itinerario

  1. Necropoli di Tuvixeddu (età punica)
  2. Grotta della Vipera (Mausoleo di età romana)
  3. Chiesa e area archeologica di San Saturnino (area sacra di età romana e alto medievale)

Costo

La visita guidata della durata di 3 ore, curata da un’archeologa e guida professionista, avrà un costo di 10 € a persona.

Per chi vorrà, la visita comprenderà l’iscrizione a Mare Calmo, valida per l’anno solare in corso, che comprende l’assicurazione per la partecipazione a tutte le attività. I soci inoltre avranno accesso al nuovo servizio Audioguide Sardegna, tramite il quale potranno accedere all’archivio delle audioguide curato dall’Associazione, e potranno richiederne di nuove sulla base dei propri interessi. Riceveranno inoltre tutti gli aggiornamenti sulle attività dell’Associazione tramite WhatsApp e posta elettronica.

Il biglietto per l’accesso alla Grotta della Vipera ha un costo di 1 €. Tutti gli altri siti archeologici compresi in questo itinerario sono ad accesso libero.

Prenotazione

Per partecipare è necessario prenotare tramite WhatsApp, indicando il numero di partecipanti, nome e cognome oltre che l’età di ognuno e un recapito telefonico, ai seguenti numeri: 

  1. Cellulare Marco: +39 3407104957 (solo Whatsapp o sms)
  2. Cellulare Federica: +39 3393566446 (Whatsapp, sms o telefono)

Per questioni organizzative, vi invitiamo a confermare la vostra adesione entro 48 ore dall’inizio dell’evento. Fate presto, i posti sono limitati.

Indicazioni pratiche

È consigliato munirsi di abbigliamento adatto per escursioni (tuta o jeans, scarpe per camminata, ecc.) e una bottiglia d’acqua.