Uno degli obiettivi principali di Mare Calmo, fin dalla fondazione, è stato raccontare lo straordinario patrimonio archeologico e culturale della Sardegna. Ma soprattutto farlo in maniera innovativa, cercando di coinvolgere chi normalmente non può o fatica ad accedere a una narrazione di qualità e rispettosa dell'identità che contraddistingue questo territorio. Ecco perché, quando l'attuale Assessore alla Cultura del Comune di Oristano, Massimiliano Sanna, ci ha proposto di lavorare a un progetto da realizzare all'interno della Casa Circondariale "Salvatore Soro" di Massama (OR), abbiamo accettato con orgoglio questa sfida, coscienti di dover progettare un'iniziativa di grande importanza sociale, oltre che culturale. Questo articolo esiste grazie al tuo contributo! Se lo apprezzi ti invitiamo a sostenerci. Grazie Si, perché il carcere è il luogo della libertà che manca. Delle comunicazioni filtrate. Dell'isolamento. E ogni tipo di azione al suo interno assume un valore speciale. Quando sei "dentro" c'è sempre un "là fuori" a contrapporsi con la tua posizione di carcerato. Abbiamo pensato subito che per parlare ai detenuti, avremmo dovuto prima di tutto coltivare l'umiltà e la sensibilità, cercando il più possibile di vedere la realtà dalla loro prospettiva. Sforzandoci di capire il perché di questo loro grande interesse per l'archeologia, e in che modo la cultura possa essere uno strumento di cambiamento, di ricostruzione, di miglioramento della propria condizione umana. Così, ci siamo messi a scrivere. A immaginare un progetto dal nome tanto semplice, quanto ricco di contrasti tra i suoi componenti: l'archeologia, il carcere, il concetto di "dentro". Così è nato "Archeologia in Carcere", grazie soprattutto a un costante dialogo con Massimiliano Sanna, e al supporto del Direttore del Carcere di Oristano, Pierluigi Farci. In seguito l'Associazione Morsi D'Arte, che aveva già collaborato con la struttura, ci ha aiutato a coordinare la gestione dei permessi e delle registrazioni, perché anche da
Uno degli obiettivi principali di Mare Calmo, fin dalla fondazione, è stato raccontare lo straordinario patrimonio archeologico e culturale della Sardegna. Ma soprattutto farlo in maniera innovativa, cercando di coinvolgere chi normalmente non può o fatica ad accedere a una narrazione di qualità e rispettosa dell’identità che contraddistingue questo territorio.
Vivace, interessante e costruttivo l'incontro di mercoledì 29 novembre svoltosi a Oristano e organizzato dalle Associazioni sul tema del "Progetto di Bilancio Partecipato" del Comune. Ospite gradito, il Vice Sindaco nonché Assessore al Bilancio Massimiliano Sanna si è confrontato in maniera aperta e proficua con i cittadini presenti. Il prossimo passo sarà la redazione di un documento unitario tramite il quale si potranno avanzare correzioni e miglioramenti al progetto, con l'obiettivo di renderlo maggiormente inclusivo e partecipato da tutta la popolazione. Questo articolo esiste grazie al tuo contributo! Se lo apprezzi ti invitiamo a sostenerci. Grazie Di seguito il comunicato congiunto delle Associazioni: Le Associazioni organizzatrici dell’Evento, aderendo all’invito del Vicesindaco e assessore alla Programmazione, Massimiliano Sanna, faranno pervenire all’Assessore i loro suggerimenti e proposte sul Progetto di Bilancio Partecipato predisposto dal Comune. La riunione, presieduta da Marco Esposito, si è aperta con l’introduzione di Antonio Ladu che, dopo la più volte ribadita valutazione positiva della volontà dell’Amministrazione comunale di seguire la strada del Bilancio partecipato, ha messo in luce, la necessità di precisare alcuni punti e di scegliere fra le diverse possibilità offerte dai capitoli del Progetto, così come segue: - Obiettivi del progetto: partecipazione sulla costruzione dell’intero Bilancio o su parti di esso? - Aventi diritto alla partecipazione: singoli o associati? - Ambiti tematici della Partecipazione: ampi o prioritari? - Budget del progetto: rivedere o meno la decisione del budget fra spese correnti e spese di investimento? Mettere un tetto di spesa ai progetti? - Fasi e modalità di partecipazione: mantenere le fasi proposte o procedere ad una decisa semplificazione? Presentare idee progettuali o progetti veri e propri? - Modalità di attuazione dei progetti: mantenere la titolarità e l’attuazione dei progetti al Comune o prevedere anche forma di collaborazione col Comune da parte degli autori dei progetti approvati?
Vivace, interessante e costruttivo l’incontro di mercoledì 29 novembre svoltosi a Oristano e organizzato dalle Associazioni sul tema del “Progetto di Bilancio Partecipato” del Comune. Ospite gradito, il Vice Sindaco nonché Assessore al Bilancio Massimiliano Sanna si è confrontato in maniera aperta e proficua con i cittadini presenti. Il prossimo