Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language. Sono passati oltre 40 anni da quando nel 1974 Sisinnio Poddi e Giuseppe Atzori rispettivamente scoprirono e

La storia degli scavi di Mont’e Prama è ancora in gran parte da scrivere. La campagna alle pendici della collina di Mont’e Prama, negli anni ’70 sembrava una delle tante terre della Penisola del Sinis arata per millenni dai contadini. Fino a che nel marzo del 1974, proprio uno di essi Sisinnio Poddi,

L’ossidiana è un vetro naturale di colore scuro che si origina dall’attività vulcanica. Generalmente è nera, tanto che in sardo è chiamata “sa pedra crobina” (letteralmente “la roccia nera come il corvo”). Non mancano, però, esemplari di colore grigio o con tonalità verde, blu o rosso. In Sardegna la troviamo sul Monte Arci, vulcano ormai

Il Museo dell’Ossidiana di Pau, in Provincia di Oristano, è un piccolo gioiello dedicato alla conoscenza geologica e archeologica di questo vetro vulcanico definito dall’archeologo Giovanni Lilliu “l’oro nero dell’antichità“. Durante la nostra visita guidata potremo ripercorrere la storia della formazione dell’ossidiana e osservare i diversi manufatti realizzati con essa. Dai materiali preistorici ottenuti

Il nuraghe s’Urachi di San Vero Milis, è probabilmente uno dei più grandi complessi archeologici non solo della Provincia di Oristano, ma di tutta la Sardegna. Si estende maestoso su un dosso, nella piana alluvionale in località Su Padru, dove sono ben visibili 7 delle 10 torri che un tempo dovevano

Il tempio a megaron di Spadula si trova nel comune di Gonnosfanadiga, a pochi chilometri dal Monte Linas. Il territorio è caratterizzato dalla fertile pianura del Campidano Occidentale, che ha favorito l’insediamento umano fin dalla preistoria. L’area del tempio infatti è costellata di resti archeologici, tra cui i più significativi

La tomba dei giganti di San Cosimo si trova nel comune di Gonnosfanadiga in Sardegna, nella provincia del Medio Campidano. Sorge ai piedi del massiccio granitico di Monte Vecchio, in una valle solcata dal fiume Terra Maistus. Tutt’intorno emergono varie evidenze di epoca nuragica, legate al complesso funerario che visiteremo durante la prossima visita guidata.

Le domus de janas Chirisconis prendono il nome dall’omonima località nell’attuale comune di Suni, in provincia di Oristano. La loro presenza, insieme a quella di Fanzellu, documentano una frequentazione umana del territorio fin dal Neolitico Recente (4200-3500 a.C.). Sarà poi in età nuragica che l’occupazione diventerà capillare, come attestano i

Il nuraghe Nuraddeo sorge nell’attuale comune di Suni, in provincia di Oristano. Unico nuraghe complesso del territorio sunese, è situato al centro dell’altopiano di Pedrasenta, a 335 metri d’altezza. Da qui domina il suggestivo paesaggio circostante, con il mar Mediterraneo da una parte, il Montiferru dall’altra e in mezzo la vallata del fiume Temo.

L’Antiquarium Arborense di Oristano si trova nel centro storico della città, all’interno di Palazzo Parpaglia. L’edificio, di età spagnola (XVII secolo), era proprietà del nobile Salvatore Enna. Deve il suo nome a Salvatore Parpaglia, senatore oristanese, che vi abitò nel XIX secolo. A questo periodo risale l’attuale aspetto neoclassico della